Nuove scoperte sull’origine della lingua giapponese

da | 28 Novembre 2021 | News

L’origine della lingua giapponese è un argomento che ha sempre suscitato un grande interesse tra gli appassionati di Giappone. Il giapponese è sicuramente una lingua affascinante che porta con sé molti misteri, uno dei quali è proprio la sua nascita. Non si riesce infatti a collocare un’origine precisa nel tempo e un gruppo linguistico specifico al quale far risalire la nascita del giapponese.

origine lingua giapponese

In foto: Nihongo, lingua giapponese [WikimediaComons]

Le nuove scoperte

Un articolo recente, pubblicato sulla rivista scientifica britannica Nature lo scorso 10 novembre, racconta dello studio congiunto condotto da una equipe di antropologi, linguisti e archeologi che hanno messo in luce le correlazioni tra la lingua dei contadini cinesi delle regioni del nord est con il giapponese. Lo studio dimostra che le prime tracce di una lingua altaica, antenata comune di coreano, mongolo, turco, tunguso e giapponese, risalgano fino a 9000 anni fa. La popolazione cinese che abitava le sponde del fiume Liao infatti, dopo la diffusione dell’agricoltura, avrebbe codificato il primo sistema di linguaggio verbale, diffondendolo poi nelle aree limitrofe e non. Le migrazioni verso il nord e verso est hanno consentito il diffondersi di questa forma di comunicazione prima in Russia e poi in Corea. La diffusione in Giappone è da far risalire a 3000 anni fa.

Un altro caso singolare è poi rappresentato dalla lingua parlata nell’isola di Okinawa e nelle altre piccole isole che ruotano attorno alla maggiore. Grazie ad un attento esame condotto sulle ossa più antiche ritrovate nello scavo di Nagabaka, sull’isola di Miyako, è stato possibile determinare che la maggior parte degli abitanti dell’isola fosse arrivata ad Okinawa dalle regioni del Kyūshū. Questa scoperta è importantissima perché ci mostra come la lingua portata dai contadini del sud del Giappone abbia poi soppiantato qualsiasi altro linguaggio fosse presente.

Altre analisi, condotte su ossa ritrovate in Corea, hanno svelato la presenza di DNA compatibile con quello del popolo Jōmon. Si tratta di una scoperta che apre nuovi orizzonti nella ricerca sulle origini della cultura giapponese. I risultati di queste inchieste, ottenuti incrociando tre discipline come linguistica, archeologia e genetica, dimostrano come ogni lingua nasca inevitabilmente da contaminazioni.

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Autore: <a href="https://hanabitemple.it/author/miryam/" target="_self">Miryam Messina</a>

Autore: Miryam Messina

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