La Sony Music Entertainment, famosa casa discografica di origini giapponesi, va in soccorso della salute mentale dei suoi artisti. A causa della pandemia l’ambiente della produzione musicale e degli eventi sta attraversando un momento di grande incertezza che si riflette su tutti gli artisti, costretti ad annullare eventi e concerti in tutto il mondo e a ripiegare quasi esclusivamente sul mondo social online.

SME, sede di Nogizaka [WikimediaCommons]
Il progetto
B-Side si occupa di garantire delle consulenze sia individuali che di gruppo a tutti i lavoratori della compagnia che si trovano in difficoltà psicologica. Le sedute si svolgono in ambienti familiari e spesso direttamente presso la propria casa. L’ambiente privato e protetto in cui si svolgono le consulenze ha fatto in modo che il progetto si sia largamente diffuso. In Giappone, infatti, lo stigma della psicoterapia non è stato del tutto sdoganato e molti lavoratori sottovalutano i benefici del prendersi cura della propria mente.
L’obbiettivo di B-Side, è quello di essere di esempio per le altre aziende, sperando che si attivino sempre più progetti che possano garantire la serenità psicologica dei lavoratori.
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