Il 6 maggio alle 14:48 è morto Kentarō Miura, autore di Berserk. Ne ha dato oggi l’annuncio il team della collana Young Animal, edita da Hakusensha, sull’account Twitter ufficiale dedicato al manga.
Il Maestro si è spento a causa di una dissezione aortica acuta, una patologia vascolare con elevata mortalità, che l’ha portato via da colleghi e affetti a soli 54 anni.
Gatsu dal manga Berserk di Kentarō Miura
La redazione Young Animal, come si può leggere su Twitter, ha espresso parole di profondo cordoglio, ma anche sentiti ringraziamenti rivolti a tutti i lettori. Nonostante gli alti e bassi di una pubblicazione incostante, infatti, i fan di tutto il mondo non hanno mai smesso di supportare il Maestro nel corso degli anni.
La redazione ha inoltre ricordato con affetto l’autore, parlando del primo momento in cui hanno letto con emozione il nome “Berserk” o degli innumerevoli momenti in cui Miura proponeva nuove idee per la sua storia. Era una persona positiva e sempre sorridente, hanno riportato.
Berserk ベルセルク debuttò in Giappone nel 1989, giungendo in Italia grazie a Panini Comics solamente 7 anni più tardi. Un manga dark fantasy dalle tinte horror, uno dei capisaldi del fumetto giapponese, oggi fermo al volume numero 80 (40 tankobon nell’edizione nipponica). Nel corso del tempo, l’opera ebbe la sua versione animata grazie a una trilogia di film e a due serie. Esistono inoltre videogiochi e gadget dedicati ad essa e ai suoi personaggi.
Da sempre ritenuto uno dei migliori seinen, il manga fu più volte elogiato per la grande evoluzione dei disegni, talmente dettagliati da sembrare dei quadri in miniatura. L’enorme lavoro dell’autore su ogni tavola ha rallentato i tempi d’uscita del manga, portando negli ultimi anni alla pubblicazione di un capitolo ogni sei mesi.
Berserk narra una storia senza tempo, scritta e disegnata da Miura stesso, che affronta tematiche esistenziali e profonde.
Un racconto il cui futuro, almeno per il momento, resta incompiuto.
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