Il kanji dell’anno 2022 eletto dai giapponesi è…

da | 12 Dicembre 2022 | News, società

Ci siamo! Anche stavolta è arrivato puntuale il giorno in cui viene annunciato il kanji dell’anno 2022. Questo evento, se siete nostri lettori aficionados ormai anche voi lo saprete, rivela qual è il carattere che più rappresenta l’anno in procinto di chiudersi. Si chiama Kotoshi no Kanji 今年の漢字, letteralmente “Il kanji dell’anno” e per i giapponesi, ma anche per me che ve ne do notizia, è un appuntamento irrinunciabile!

Anche nelle passate edizioni dell’evento ve ne ho parlato, ricordate? Per chi invece se li fosse persi, date un’occhiata ai kanji vincitori del 2020 e del 2021.

Riassumendo brevemente il funzionamento di questo evento, i giapponesi esprimono la loro preferenza su quale ideogramma secondo loro definisce i 12 mesi appena trascorsi e quello che è stato scelto dalla maggioranza dei partecipanti viene eletto vincitore. E l’annuncio non cade certo in un giorno qualsiasi, ma viene fatto proprio oggi perché il 12 dicembre in Giappone è il Kanji no Hi 漢字の日, il “Giorno dei kanji, ossia una ricorrenza tutta dedicata a questo sistema di scrittura così importante per la cultura nipponica. Senza conoscerli è impossibile poter comprendere i testi scritti di questa lingua!

Ma ora bando alle ciance: siete curiosi di scoprire quale, tra i tanti ideogrammi proposti dai partecipanti, ha dunque ottenuto l’ambito titolo per quest’anno? Ebbene, con 10804 voti ovvero il 4,83% su un totale di 223768 preferenze espresse, 戦 è stato eletto il kanji dell’anno 2022!

 

Il kanji dell'anno 2022.

Illustrazione del kanji dell’anno 2022, 戦 “guerra”.

 

“Guerra” è il kanji dell’anno 2022

戦 si pronuncia ikusa quando è usato come singolo ideogramma, oppure sen all’interno di parole composte da più ideogrammi. Il significato non è purtroppo dei più allegri: si traduce infatti come “guerra”, “battaglia”, “lotta”. Come verbo invece si pronuncia tatakau e significa “combattere”, “lottare”. Era anche uno dei caratteri da noi ipotizzati nel nostro Toto kanji, apparso nelle storie su Instagram di Hanabi Temple un paio di giorni fa.

Non è la prima volta che i giapponesi scelgono questo carattere: aveva già vinto infatti nel 2001, anno funestato dall’attacco terroristico delle Torri Gemelle a New York, dalla guerra tra Stati Uniti e Afghanistan e dalla crisi economica globale.

È piuttosto facile intuire la ragione che ha portato a questa scelta: il 20 febbraio 2022, dopo oltre 70 anni di pace, è scoppiata la guerra tra 2 Paesi alle porte dell’Europa, Russia e Ucraina. Purtroppo è ancora in corso con scontri quotidiani e non è facile determinare né quando potrà concludersi, né con che esito. Gli scontri e i bombardamenti hanno già spazzato via migliaia di vite e costretto molte persone a fuggire dalle proprie case e cercare asilo nei Paesi vicini.

Lo shock per il mondo intero è stato enorme e ha avuto pesanti ripercussioni in molti ambiti della nostra vita, a partire da quello economico e sociale.  Il Giappone a sua volta è stato toccato da questo evento e non sono state poche le conseguenze neanche per il Sol Levante. Anche qui infatti i prezzi hanno fatto un balzo verso l’alto, lo yen si è molto indebolito rispetto al dollaro e, secondo gli analisti, il Paese potrebbe entrare in recessione dal 2023. Inoltre il difficile scenario internazionale sta facendo lievitare anche le spese per la sicurezza nazionale.

 

 

Gli altri ideogrammi in gara

La guerra russo-ucraina però non è stata l’unica motivazione che ha spinto la maggioranza dei partecipanti a optare per questo ideogramma. Altre ragioni sono state: le partite disputate dal Giappone nella Coppa del Mondo 2022 in Qatar, gli eccellenti risultati del giocatore di baseball Shōhei Ōtani nella squadra Los Angeles Angels e le misure adottate nel Paese in risposta alla pandemia di coronavirus, non ancora debellata, e all’aumento dei prezzi.

I caratteri che invece non sono riusciti a vincere il titolo di kanji dell’anno 2022, sono stati:

  • al secondo posto con 10616 voti 安, pronunciato an o yasui, che significa “poco costoso” o “pacifico”;
  • al terzo posto con 7999 voti 楽, pronunciato raku, che significa “comodo”, “confortevole”, “facile”, o tanoshii, dal significato di “divertente”;
  • al quarto posto con 3779 voti 高, pronunciato o takai, che significa “alto”, “costoso”;
  • al quinto posto con 3661 voti 争, pronunciato o arasou, che significa “disputa”, “contesa”.

Sono comunque ideogrammi che riflettono la sensibilità nipponica sui temi e gli eventi più recenti.

 

La cerimonia al tempio Kiyomizudera

La cerimonia che ha rivelato il kanji dell’anno 2022 ha avuto luogo al tempio Kiyomizudera di Kyōto. L’abate del tempio, Mori Seihan, ha tracciato davanti al pubblico presente il carattere vincitore con pennello e inchiostro su un foglio di grande formato appositamente predisposto. È un rituale che si ripete da quando è nata questa iniziativa, nel 1995. Da allora non ha mai cambiato formula e nel suo annuale rinnovarsi mantiene intatta la sua attrattiva e la sua importanza culturale. Scritto nero su bianco, il kanji dell’anno 2022 è stato poi offerto alla divinità tutelare del tempio, il bodhisattva della Compassione Kannon, in una simbolica purificazione. Di seguito ecco il video live dell’evento.

 

 

Da sempre sono affascinata da questa tradizione con cui le persone riflettono seriamente sull’andamento dei mesi passati e scelgono qual è il concetto che li riassume. Trovo sia un bellissimo modo di “salutare” l’anno che sta terminando e di prepararsi al meglio per le nuove sfide che porterà con sé il prossimo. Inoltre mi piace il fatto che sia una preferenza espressa non tanto sulla base del vissuto personale delle singole persone, ma su ciò che più ha influenzato la nazione nel suo complesso. Per operare la scelta migliore occorre quindi mettere da parte gli egoismi, e pensare alla propria comunità, a ciò che l’ha interessata e coinvolta di più.

E voi? Se doveste scegliere una parola o un concetto che rappresentino gli ultimi 12 mesi dell’Italia, quale scegliereste?

 

Fonti

Kotoshi no Kanji
Asahi

Autore: <a href="https://hanabitemple.it/author/yuki/" target="_self">Elisa M.</a>

Autore: Elisa M.

Sono piuttosto riservata, perfezionista e con un'anima curiosa: mi piace farmi domande e cercare le risposte. Quasi tutto del Giappone mi interessa e mi appassiona, di cui ho studiato lingua e cultura anche all'università. In particolare ho un debole per la poesia nipponica, così particolare e diversa da quella "occidentale". Sono una lettrice accanita, non solo di romanzi ma anche di fumetti; guardo spesso anime e adoro ascoltare le soundtrack delle serie o dei film che mi piacciono.

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